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Ultimo aggiornamento: 24.05.2024.

L'imposta municipale propria (IMU), in sostituzione delle precedenti IMU e TASI, si applica a decorrere dall'anno 2020 secondo le disposizioni di cui ai commi da 738 a 783 dell'art. 1 della Legge n. 160/2019. 
Dal 2020 l'Amministrazione comunale nell’ottica di agevolare i contribuenti ha deciso di attivare il servizio aggiuntivo di invio direttamente a casa (via posta ordinaria, mail o PEC) dei documenti necessari per pagare l'IMU alle scadenze.


A chi è rivolto

Tutti i cittadini in possesso di un immobile.

Descrizione

Ultimo aggiornamento: 24.05.2024.

L'imposta municipale propria (IMU), in sostituzione delle precedenti IMU e TASI, si applica a decorrere dall'anno 2020 secondo le disposizioni di cui ai commi da 738 a 783 dell'art. 1 della Legge n. 160/2019. 
Dal 2020 l'Amministrazione comunale nell’ottica di agevolare i contribuenti ha deciso di attivare il servizio aggiuntivo di invio direttamente a casa (via posta ordinaria, mail o PEC) dei documenti necessari per pagare l'IMU alle scadenze.

Come fare

In fondo a questa pagina sono disponibili i seguenti documenti:

- il modello ministeriale di dichiarazione IMU e relative istruzioni e specifiche tecniche;

- il modello di autocertificazione relativa all'inagibilità/inabitabilità del fabbricato in una situazione di degrado strutturale non superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, ai fini del riconoscimento del diritto alla riduzione del 50% della base imponibile dell'imposta (si veda l'art. 4 del vigente regolamento IMU). Per beneficiare dell’agevolazione occorre presentare entro il 30 giugno dell'anno successivo all'anno di riferimento nel quale è avvenuta la variazione un’autocertificazione attestante il possesso di una dichiarazione tecnica redatta da un tecnico abilitato oppure dall’Ufficio Tecnico comunale (in quest'ultimo caso al costo di € 150,00 per la verifica dell’immobile da accertare ed € 40,00 per ogni ora necessaria, come da deliberazione di G.C. n. 106/2012). L'autocertificazione ha applicazione a partire dalla data dichiarata dal contribuente e comunque da non prima dell’01.01 dell’anno di riferimento e vale anche per gli anni successivi a meno che non intervengano variazioni. In caso di termine delle condizioni di inagibilità/inabitabilità è necessario presentare la dichiarazione di cessazione dell'agevolazione utilizzando il modello ministeriale;

- il modello di autocertificazione relativa al fabbricato dato in uso gratuito a parente entro il II grado in linea retta o collaterale che lo utilizza come abitazione principale (e relative pertinenze), ai fini dell'applicazione nel calcolo IMU dell'aliquota ridotta dello 0,76% prevista dall'art. 5 comma 3 del vigente regolamento IMU e dalla deliberazione di C.C. n. 11/2020; il medesimo modulo consente di comunicare al Comune la cessazione del diritto all'agevolazione;

- il modello di autocertificazione relativa al possesso di tutti i requisiti previsti dall’art. 1 comma 48 della Legge n. 178/2020 per la riduzione alla metà dell’IMU e ad un terzo della TARI in capo ai pensionati in regime di convenzione internazionale residenti all'estero ("A partire dall'anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, l'imposta  municipale propria di cui all'articolo 1, commi da 739 a 783, della  legge 27 dicembre 2019, n. 160, è applicata nella misura  della metà e la tassa sui rifiuti avente natura di tributo o la tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo, di cui, rispettivamente, al comma 639 e al comma 668 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è dovuta in misura ridotta di due terzi”);

- il modulo per effettuare l'istanza di rimborso IMU, per almeno € 4,00. Tale istanza deve essere prodotta entro 5 anni dal giorno del versamento ritenuto non dovuto e l'eventuale rimborso viene effettuato entro 6 mesi dall'istanza;

- il modulo per richiedere la rateazione di avvisi di accertamento IMU (pagabili con PagoPA da maggio 2020);

- la deliberazione di C.C. n. 33 del 20.12.2023 di approvazione delle aliquote IMU 2024;

- l'informativa sull'IMU 2024 a Varallo, che contiene anche indicazioni sul valore delle aree fabbricabili i cui parametri sono variati dal 2020 (art. 3 del regolamento IMU).

Cosa serve

Presentare la modulistica necessaria.

Cosa si ottiene

IMU

Tempi e scadenze

scadenza acconto: 17/06/2024
scadenza saldo: 16/12/2024

Accedi al servizio

Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio

I contatti utilizzabili sono:
- telefono: 0163/562725 - 0163/562757;
- posta elettronica: tributi@comune.varallo.vc.it;
- PEC: comune.varallo.vc@legalmail.it;
- via posta: Comune di Varallo, Corso Roma 31, 13019 Varallo (VC).

Condizioni di servizio

Si vedano allegati

Documenti allegati

Contatti

Collegamenti

Argomenti:Pagina aggiornata il 17/06/2024


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